Programma elettorale
per le elezioni comunali del 8 - 9 giugno 2024

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Il progetto della Lista Civica “Costruire il domani” nasce da una duplice volontà: quella di portare, anche in queste elezioni, una ventata di novità nell'amministrazione del Comune, dando  soprattutto risalto a volti nuovi - anche provenienti da altri territori d’origine - e quindi portatori di esperienze e visioni diverse e desiderosi di dare un contributo a questo Comune, e quella di mantenersi in una  linea di continuità con l'amministrazione precedente, che ha il certo merito di aver portato a  termine numerosi progetti fondamentali per il nostro Comune.

Altra fondamentale caratteristica di questa proposta è lo sguardo attento alla situazione  attuale del territorio e alle esigenze delle persone che qui vivono. L'attenzione alla persona in tutti  gli aspetti della sua vita, dal lavoro alla famiglia, dalla scuola al tempo libero, etc., è alla base di ogni punto esposto nel nostro programma.

Inoltre ci impegniamo ad avere nel concreto uno sguardo di apertura verso tutte le realtà che concorrono al nostro territorio in un atteggiamento di dialogo aperto e maturo e in un'ottica di costruzione di rapporti saldi, tesi ad ampliare sempre più le possibilità di benessere e progresso per la nostra comunità.

Il nostro programma si svilupperà in 5 punti, quali:

  1. Sociale: Famiglie, Giovani e Anziani, Scuola, Sport e Cultura
  2. Sviluppo: Turismo, Ambiente e Territorio, Agricoltura, Regole
  3. Servizi: Garantire i servizi sul nostro territorio, la Sicurezza e l’Ordine Pubblico
  4. Protezione civile e difesa del suolo
  5. Pianificazione, Lavori Pubblici e Urbanistica

 

1. Sociale: Famiglie, Giovani e Anziani, Scuola, Sport e Cultura

In questi anni, la crisi che ha colpito in modo strutturale le nazioni europee si è fatta sentire pesantemente anche nelle nostre piccole comunità, luoghi in cui da sempre i cittadini praticano il valore della solidarietà, ma che tuttavia risentono della mancanza di lavoro e dell’incertezza delle politiche di sostegno statali, certamente presenti ma non sempre sufficienti.

Non trascurabile è anche l’aspetto dell’invecchiamento della popolazione residente nei nostri paesi e la necessità di trovare delle modalità che rendano la vita degli anziani qualitativamente migliore e offrano anche spunti di valorizzazione per tutta la comunità, rispetto alla loro esperienza.

Traendo spunto da queste considerazioni, pare opportuno dare spazio a delle azioni che mantengano i benefici di progetti già sperimentati nel corso degli anni e svilupparne dei nuovi che abbiano la finalità di soddisfare i bisogni dei cittadini.

  • E’ necessario continuare il dialogo con le altre amministrazioni e in primis con l’Unione Montana che accoglie i servizi associati, cercando ulteriori vie attraverso specifici progetti regionali che portino a sciogliere situazioni di disagio e a sostenere un clima di benessere per tutta la comunità. In tal senso si cercheranno sempre collaborazioni fattive, oltre che con la Regione, anche con i vari servizi già attivi sul territorio (Ulss, Serd, Sil), valorizzando comunque nell'ottica dell'integrazione tutte le realtà di volontariato che già operano con successo da  anni.
  • Sempre nel limite delle potenzialità del Comune, e comunque in condivisione, si valuteranno anche politiche inerenti l’occupabilità, la cooperazione e l’associazionismo.
  • Uno dei punti cardine del nuovo programma è trovare delle soluzioni per potenziare la residenzialità di nuove famiglie nelle 9 frazioni del Comune di Chies d’Alpago, ma anche per permettere ai giovani nati qui di poter mantenere la residenza nel nostro Comune, trovando una maggior offerta di appartamenti/case in affitto o in vendita.
  • Ci si propone altresì di continuare nelle azioni di informazione sulle problematiche più scottanti che in questi ultimi anni hanno colpito la società in generale, come le dipendenze dal gioco o dall’alcool e il disagio mentale. E’ nostro obiettivo trasmettere alla popolazione conoscenze che possano servire da prevenzione e anche da aiuto.
  • Le testimonianze delle persone anziane sono fondamentali nel passaggio generazionale delle tradizioni. E’ quindi un nostro obiettivo primario aiutare le persone più in difficoltà, mantenere i servizi già esistenti, dialogare con le altre realtà per soddisfare, nel limite del possibile, la domiciliarità e la qualità della vita dei più anziani.
  • Per quanto riguarda le esperienze con i più giovani, ci si impegna a mantenere i servizi e le iniziative quali il Doposcuola, il Centro Estivo, il GoG e più in generale i luoghi di aggregazione sul territorio tesi a favorire lo scambio anche dal punto di vista dello studio.
  • Per quanto concerne l’aspetto dell’istruzione, si studieranno ulteriori vie  per mantenere alta la qualità dell’insegnamento sul nostro territorio. Si cercherà inoltre di caratterizzare la scuola (dell'infanzia, primaria e secondaria di primo grado) con l'attivazione di nuovi percorsi teorico-pratici, anche attraverso progetti legati alla musica, all'agricoltura e all'identità specifica dell'Alpago.
  • Cercheremo inoltre di attuare delle politiche premianti per i giovani più meritevoli  e di proseguire negli incentivi per sostenere le nuove nascite.

Il nostro programma ravvisa anche l’esigenza di dare continuità ad alcune apprezzate iniziative di questi ultimi anni, con lo scopo di coinvolgere giovani ed adulti nelle attività culturali, in particolare quelle che promuovono e valorizzano il nostro territorio, stimolando in tal modo anche proficui rapporti più diretti fra i cittadini e l’istituzione Comune.

  • Particolare importanza va riconosciuta alle diverse associazioni che vivono nella nostra comunità (Frazioni, Pro Loco, Aps, etc.) e che realizzano un insieme di apprezzate iniziative che riteniamo opportuno siano sostenute dall’Amministrazione comunale nelle forme già sperimentate con successo negli anni passati, pur nei limiti delle disponibilità di bilancio. Allo stesso modo va sostenuta la Banda Comunale di Chies d'Alpago, tradizionalmente vivo e dinamico richiamo di formazione e stimolo di cultura musicale.
  • Riteniamo altresì che vada promossa la pratica sportiva come forma di aggregazione fra i più giovani e come sana forma di mantenimento psico-fisico per i non più giovani, ottimizzando  l'uso delle strutture sportive esistenti, sia comunali che intercomunali (palestre,campi da calcio, piattaforme polivalenti, etc.). In quest’ottica ci si impegnerà a mantenere sempre manutentato e fruibile il già esistente tracciato di MTB in zona Lamosano ed è già stata finanziata la riqualificazione della piattaforma polivalente adiacente al campo sportivo di Chies.

 

2. Sviluppo: Turismo, Ambiente e Territorio, Agricoltura, Regole

L'analisi del nostro territorio porta a considerare come principale prospettiva di sviluppo economico ed occupazionale l'interazione tra turismo, ambiente ed agricoltura. Va considerato, però, che dagli anni '70 tali opportunità non sono state perseguite, con conseguente perdita della cultura dell’accoglienza e soprattutto delle strutture ricettive. Pertanto il corso da seguire, viste anche le forti difficoltà del momento, è quello di sostenere e sviluppare una ricettività extra alberghiera (B&B, affittacamere, casa vacanza, baite),  abbinata allo sviluppo di attività agrituristiche (fondamentale il rapporto con le Regole) e l’incentivazione del recupero del territorio a destinazione agricola eco-sostenibile (vigneti, pecora alpagota, mame  dell’Alpago, apicoltura, etc.) in un'ottica di filiera corta a km0. Solamente prefiggendosi di rendere queste tre azioni remunerativamente interessanti, si può sperare in un reale e continuativo sviluppo. A questo scopo riteniamo di dover sostenere azioni in tal senso sia attorno ad un tavolo di concertazione, sia nella ricerca di fondi, collegata soprattutto alla nuova programmazione europea.

È quindi nostra intenzione fare delle proposte in linea con le direttive e gli intendimenti comunitari attraverso il Gruppo di Azione Locale, che valorizzino il Comune di Chies d'Alpago in un'ottica partecipativa più ampia attraverso il miglioramento e l'incentivazione di interventi ed iniziative locali.

  • Valorizzazione della pedemontana, arteria principale di un turismo di alta quota, già ben inserita in diversi percorsi quali Sentiero Alpago Natura, Altavia n. 6, Alpago e Cansiglio in MTB e punto di partenza di sentieri CAI e altri percorsi.
  • Progetti del Piano Area, come il finanziamento per il recupero di spazi da destinare all'offerta turistica (es. Bed&Breakfast) in modo da incrementare la scarsa capacità ricettiva nel nostro Comune attraverso piccole strutture, ma distribuite capillarmente sul territorio, possibilmente in stretta vicinanza e collaborazione con la ristorazione per garantire un servizio più completo ed organizzato.
  • Promozione del futuro potenziamento ricettivo sul territorio quale offerta per tutte quelle manifestazioni ad ampio respiro che si svolgono nella conca, come la Transcavallo e le gare di Mountain Bike.
  • Continuare nella promozione del Museo di Storia Naturale, unitamente agli altri musei presenti in tutto il territorio dell'Alpago e Cansiglio – Rete Museale dell'Alpago.
  • Il paniere dei prodotti tipici dell'Alpago: si cercherà di sviluppare sul nostro territorio, dialogando con tutto il comprensorio, un paniere di prodotti tipici riconosciuti in un marchio connesso poi ad un disciplinare di gestione. L’obbiettivo è di ricondurre al recupero, alla promozione e alla commercializzazione degli stessi. I prodotti già oggetto di marchiatura sono l'agnello, le mame e le Pagote (bambole di lana).
  • Il proliferare delle Aziende agricole biologiche ha portato ad una richiesta sempre maggiore di fieno e mangimi certificati. Il nostro territorio, che non presenta particolare inquinamento, può ottenere con più facilità la certificazione sul fieno, rendendolo un prodotto appetibile sul mercato. Anche in tal senso si intende prevedere degli incentivi per il recupero delle aree prative e la loro valorizzazione.
  • Mantenimento degli interventi di pulizia nelle aree vicinali ai paesi e ai lati delle strade comunali, sia in modo diretto che in collaborazione con le rispettive frazioni.

Concludendo e riassumendo, i nostri propositi sul tema passano per la sensibilizzazione degli operatori economici sui temi del turismo, possibilmente sfruttando le opportunità finanziarie europee e regionali dei progetti di sviluppo (finanziamenti GAL e del Piano di Sviluppo Rurale), soprattutto per  contribuire a formare una diversa cultura dell’ospitalità, in sintonia con l’obiettivo strategico  mirante all’incremento turistico come opportunità economica e di crescita del nostro territorio e dell’intero Alpago.
A tutela ulteriore del territorio riteniamo utile anche aprire confronti con le associazioni che a vario titolo si interessano dell’ambiente, della fauna e della flora, come le associazioni cacciatori, pescatori, associazioni di tutela dell’ambiente, etc.

 

3. Servizi: Garantire i servizi sul nostro territorio, la Sicurezza e l’Ordine Pubblico

Riteniamo che sia doveroso garantire al cittadino la fruibilità dei servizi essenziali, e in quest’ottica è fondamentale l’impegno a mantenere il Municipio, quale fulcro della rete dei servizi comunali nel nostro territorio:

  • Anagrafe
  • Ufficio Tecnico
  • Ufficio Urbanistico
  • Ragioneria

E ancora, garantire e implementare i servizi già in capo all'Unione Montana (Servizi sociali, Gestione del verde e mantenimento dei cigli stradali, Ufficio Tributi e Polizia municipale).

Nel nostro intento riteniamo comunque necessario potenziare il front-office con personale che dovrà conoscere sommariamente tutte le competenze del Comune, fornire le giuste indicazioni circa l'ufficio a cui rivolgere le proprie istanze, fissare gli appuntamenti e fornire la modulistica che sarà nel limite del possibile orientata alla semplificazione amministrativa (sportelli di terza generazione). Come prima cosa è indispensabile consentire comunicazioni telematiche veloci e di facile accesso.

Inoltre ci impegneremo a sostenere la permanenza dei servizi quali le Poste, la Farmacia comunale e il medico condotto, altrettanto essenziali e basilari a nostro avviso, e imprescindibili, unitamente a quelli elencati sopra, per una sostenibilità anche dei servizi privati quali i negozi, gli esercizi pubblici, etc.

Come anticipato al punto 1) del nostro programma, è doveroso fare il possibile per mantenere la qualità alta dei tre ordini scolastici: scuola dell’infanzia (ad indirizzo musicale), primaria e secondaria di primo grado, ma anche  il doposcuola, servizio quest’ultimo che ha dato ottimi risultati e sempre più apprezzato sia dai genitori, sia dai bambini e dai ragazzi che vi partecipano, anche grazie all’introduzione del “venerdì sportivo”, che ha raccolto un gran numero di adesioni in questi anni e ha consentito ai bambini di sperimentare durante l’anno scolastico numerose discipline sportive..

La necessità per i territori difficili come i nostri di creare e sostenere momenti di socialità costruttiva va negli anni sempre più acuendosi, e le esperienze positive in essere ne sono un’ampia dimostrazione. Per questo vogliamo impegnarci nel mantenere e potenziare realtà quali lo Spazio Giovani, il Centro Estivo e  il Centro di Aggregazione Anziani con le attività di Grigio Brillante e Merenda Smemorata.

L’aggravarsi generale dei costi energetici e la necessità di incentivare la produzione di energia elettrica proveniente da fonti rinnovabili trovano un valido strumento di aiuto nelle cosiddette CER – Comunità Energetiche Rinnovabili. Riteniamo quindi opportuno promuovere sul nostro territorio, anche in forma allargata, l’associazione tra produttori e consumatori di energia finalizzata a soddisfare il proprio fabbisogno energetico attraverso la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili (Direttiva 2018/2001/UE, Legge n. 8 del 28/02/2020 art. 42bis, D.lgs. n. 199 del 8/11/2021). In questo il Comune, in qualità di ente pubblico, può avere il ruolo fondamentale di aggregatore dei soci, garantendo che non si verifichino intenti speculativi ed introducendo elementi fondamentali di fiducia per i soci. L’ente pubblico che promuove una CER garantisce che gli scopi previsti dalla normativa vengano rispettati, in particolare quello della riduzione della povertà energetica, consentendo alle famiglie in difficoltà di beneficiare anch’esse degli incentivi. Il comune garantisce inoltre una gestione corretta e trasparente della CER, costituisce un elemento di fiducia indispensabile per coloro che intendono aderire della comunità, promuove un corretto equilibrio tra energia prodotta e consumata, risparmia sulla spesa pubblica destinata all’energia consentendo anche un risparmio fiscale ai cittadini e alle aziende.

In termini di sicurezza ed ordine pubblico intendiamo continuare nell’attuazione del protocollo d’intesa sottoscritto con la Prefettura e le Forze dell’Ordine per sostenere il funzionamento e l’opera preziosa dei Gruppi di Controllo del Vicinato attraverso periodici incontri di formazione.

I nostri intenti si basano sul convincimento che si debba garantire pari dignità a tutti, con un chiaro programma di mantenimento dei servizi sul territorio, ed evitare che le zone alte diventino solo il “dormitorio” mentre i servizi sovracomunali, per motivi logistici, si concentrino nel fondovalle come già ora accade per le attività produttive e commerciali. I sistemi di perequazione fra le diverse aree del territorio, i sistemi di incentivazione per evitare lo spopolamento delle zone alte, il problema di come ed in che modo sarà garantita la rappresentanza di tutti, sono questioni che a nostro giudizio debbono essere affrontate dalla politica in modo prioritario e stringente.

 

4. Protezione civile e difesa del suolo

Circa le attribuzioni nel settore primario e ambientale, queste sono largamente demandate ad enti di territorio più vasto: in primis l'Unione Montana, poi la Provincia e la Regione, etc.: è nostra intenzione intensificare il rapporto di collaborazione (meglio sarebbe dire di “sussidiarietà”) con detti enti, come fatto sino ad ora con l'Unione Montana, i Servizi Forestali – Veneto Agricoltura ed il Genio Civile, con l’obiettivo di ottimizzare il maggior numero possibile di interventi nel nostro territorio al fine molto importante della prevenzione dei dissesti idrogeologici e del miglioramento paesaggistico.

  • Verrà istituito un nucleo comunale di Protezione Civile con dei cittadini volontari sulla base della nuova L.R. n. 13 del 01 giugno 2022 “Disciplina delle attività di protezione civile”
  • Sarà avviata la procedura del II° stralcio del piano di rilocalizzazione nell’abitato di Lamosano, con la richiesta che vengano inserite anche le pertinenze degli abitati, come richiesto dall’amministrazione in occasione del Tavolo tecnico del 18.06.2019.
    Istituzione di una rete di interscambio di informazioni tra l’amministrazione comunale e i cittadini.
  • Continua ad essere operativa in località Moda una stazione automatica gestita dal C.N.R. per il controllo della frana del Tessina; il sistema di controllo è stato implementato con l’installazione di un’altra stazione a monte dell’abitato di Lamosano per il controllo del relativo movimento franoso.
  • Dovrà essere mantenuto aggiornato il piano di Protezione Civile comunale integrandolo con i piani di Protezione Civile degli altri Comuni dell'Alpago, cercando, per quanto possibile, di coinvolgere e sensibilizzare anche la popolazione.

 

5. Pianificazione, Lavori Pubblici e Urbanistica

L’obiettivo di medio termine sarà quello di realizzare e completare tutte quelle opere pubbliche per le quali esistono già il relativo finanziamento e la progettazione, quali:

  • Potenziamento opere di difesa dell’abitato di Tarcogna e taglio piante.
  • Allargamento tratto strada Chies-Mont (dopo ex rifugio Alpago), sistemazione muro loc. Tavela lungo strada Molini-Irrighe ed asfaltature varie.
  • Messa in sicurezza strada Codenzano Chies mediante esecuzione di micropali.
  • Messa in sicurezza parte alta abitato di Palughetto mediante opere di drenaggio.
  • Riqualificazione area campo sportivo Chies e piattaforma adiacente, asfaltature varie.
  • Allargamento tratto strada Irrighe-Funes in via Tesure in prossimità dell’abitato di Funes.
  • Riqualificaizone energetica municipio mediante sostituzione della caldaia ed installazione impianto fotovoltaico.
  • Rifacimento illuminazione galleria monte Teverone.

Per la sistemazione della viabilità esistente è necessario procedere per stralci, in relazione alle disponibilità di bilancio ed alle priorità rilevate ed in collaborazione anche con l’ente Provincia di Belluno per i tratti di sua competenza.

  • Sul fronte delle infrastrutture verranno ricercati i finanziamenti necessari per la realizzazione di un parcheggio e piazza a Palughetto, sulla base di un progetto già in essere.
  • Sarà inoltre data priorità, nell’eventualità ci siano contributi disponibili, all’adeguamento sismico della sede municipale sulla base di una progettazione già esistente
  • Punto nevralgico e fondamentale per la viabilità comunale è il ponte di Lamosano, costruito nel 1973: negli anni ha risentito in maniera significativa del movimento franoso in essere. E’ già stata realizzata la progettazione esecutiva e sono già stati assegnati i lavori da parte di Veneto Strade, per il nuovo ponte. Si stanno ricercando i finanziamenti per la sistemazione della rete viaria ed opere complementari.
  • Dalla provincia di Belluno sono già stati stanziati i fondi per: la sistemazione del vecchio cimitero monumentale di Chies, la sistemazione del canale di scarico nelle vicinanze del campo sportivo di Chies ed opere di messa in sicurezza dell’abitato di Palughetto.
  • Ai servizi forestali sono stati trasferiti alcuni fondi per opere idrauliche da eseguire lungo i torrenti Funesia e Fermega a seguito dei dissesti idrogeologici provocati dall’alluvione di fine 2020.

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