Circa le attribuzioni nel settore primario e ambientale, queste sono largamente demandate ad enti di territorio più vasto: in primis l'Unione Montana, poi la Provincia e la Regione, etc.: è nostra intenzione intensificare il rapporto di collaborazione (meglio sarebbe dire di “sussidiarietà”) con detti enti, come fatto sino ad ora con l'Unione Montana, i Servizi Forestali – Veneto Agricoltura ed il Genio Civile, con l’obiettivo di ottimizzare il maggior numero possibile di interventi nel nostro territorio al fine molto importante della prevenzione dei dissesti idrogeologici e del miglioramento paesaggistico.
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Riteniamo che sia doveroso garantire al cittadino la fruibilità dei servizi essenziali, e in quest’ottica è fondamentale l’impegno a mantenere il Municipio, quale fulcro della rete dei servizi comunali nel nostro territorio:
E ancora, garantire e implementare i servizi già in capo all'Unione Montana (Servizi sociali, Gestione del verde e mantenimento dei cigli stradali, Ufficio Tributi e Polizia municipale).
Nel nostro intento riteniamo comunque necessario potenziare il front-office con personale che dovrà conoscere sommariamente tutte le competenze del Comune, fornire le giuste indicazioni circa l'ufficio a cui rivolgere le proprie istanze, fissare gli appuntamenti e fornire la modulistica che sarà nel limite del possibile orientata alla semplificazione amministrativa (sportelli di terza generazione). Come prima cosa è indispensabile consentire comunicazioni telematiche veloci e di facile accesso.
Inoltre ci impegneremo a sostenere la permanenza dei servizi quali le Poste, la Farmacia comunale e il medico condotto, altrettanto essenziali e basilari a nostro avviso, e imprescindibili, unitamente a quelli elencati sopra, per una sostenibilità anche dei servizi privati quali i negozi, gli esercizi pubblici, etc.
Come anticipato al punto 1) del nostro programma, è doveroso fare il possibile per mantenere la qualità alta dei tre ordini scolastici: scuola dell’infanzia (ad indirizzo musicale), primaria e secondaria di primo grado, ma anche il doposcuola, servizio quest’ultimo che ha dato ottimi risultati e sempre più apprezzato sia dai genitori, sia dai bambini e dai ragazzi che vi partecipano, anche grazie all’introduzione del “venerdì sportivo”, che ha raccolto un gran numero di adesioni in questi anni e ha consentito ai bambini di sperimentare durante l’anno scolastico numerose discipline sportive..
La necessità per i territori difficili come i nostri di creare e sostenere momenti di socialità costruttiva va negli anni sempre più acuendosi, e le esperienze positive in essere ne sono un’ampia dimostrazione. Per questo vogliamo impegnarci nel mantenere e potenziare realtà quali lo Spazio Giovani, il Centro Estivo e il Centro di Aggregazione Anziani con le attività di Grigio Brillante e Merenda Smemorata.
L’aggravarsi generale dei costi energetici e la necessità di incentivare la produzione di energia elettrica proveniente da fonti rinnovabili trovano un valido strumento di aiuto nelle cosiddette CER – Comunità Energetiche Rinnovabili. Riteniamo quindi opportuno promuovere sul nostro territorio, anche in forma allargata, l’associazione tra produttori e consumatori di energia finalizzata a soddisfare il proprio fabbisogno energetico attraverso la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili (Direttiva 2018/2001/UE, Legge n. 8 del 28/02/2020 art. 42bis, D.lgs. n. 199 del 8/11/2021). In questo il Comune, in qualità di ente pubblico, può avere il ruolo fondamentale di aggregatore dei soci, garantendo che non si verifichino intenti speculativi ed introducendo elementi fondamentali di fiducia per i soci. L’ente pubblico che promuove una CER garantisce che gli scopi previsti dalla normativa vengano rispettati, in particolare quello della riduzione della povertà energetica, consentendo alle famiglie in difficoltà di beneficiare anch’esse degli incentivi. Il comune garantisce inoltre una gestione corretta e trasparente della CER, costituisce un elemento di fiducia indispensabile per coloro che intendono aderire della comunità, promuove un corretto equilibrio tra energia prodotta e consumata, risparmia sulla spesa pubblica destinata all’energia consentendo anche un risparmio fiscale ai cittadini e alle aziende.
In termini di sicurezza ed ordine pubblico intendiamo continuare nell’attuazione del protocollo d’intesa sottoscritto con la Prefettura e le Forze dell’Ordine per sostenere il funzionamento e l’opera preziosa dei Gruppi di Controllo del Vicinato attraverso periodici incontri di formazione.
I nostri intenti si basano sul convincimento che si debba garantire pari dignità a tutti, con un chiaro programma di mantenimento dei servizi sul territorio, ed evitare che le zone alte diventino solo il “dormitorio” mentre i servizi sovracomunali, per motivi logistici, si concentrino nel fondovalle come già ora accade per le attività produttive e commerciali. I sistemi di perequazione fra le diverse aree del territorio, i sistemi di incentivazione per evitare lo spopolamento delle zone alte, il problema di come ed in che modo sarà garantita la rappresentanza di tutti, sono questioni che a nostro giudizio debbono essere affrontate dalla politica in modo prioritario e stringente.
In questi anni, la crisi che ha colpito in modo strutturale le nazioni europee si è fatta sentire pesantemente anche nelle nostre piccole comunità, luoghi in cui da sempre i cittadini praticano il valore della solidarietà, ma che tuttavia risentono della mancanza di lavoro e dell’incertezza delle politiche di sostegno statali, certamente presenti ma non sempre sufficienti.
Non trascurabile è anche l’aspetto dell’invecchiamento della popolazione residente nei nostri paesi e la necessità di trovare delle modalità che rendano la vita degli anziani qualitativamente migliore e offrano anche spunti di valorizzazione per tutta la comunità, rispetto alla loro esperienza.
Traendo spunto da queste considerazioni, pare opportuno dare spazio a delle azioni che mantengano i benefici di progetti già sperimentati nel corso degli anni e svilupparne dei nuovi che abbiano la finalità di soddisfare i bisogni dei cittadini.
Il nostro programma ravvisa anche l’esigenza di dare continuità ad alcune apprezzate iniziative di questi ultimi anni, con lo scopo di coinvolgere giovani ed adulti nelle attività culturali, in particolare quelle che promuovono e valorizzano il nostro territorio, stimolando in tal modo anche proficui rapporti più diretti fra i cittadini e l’istituzione Comune.
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L’obiettivo di medio termine sarà quello di realizzare e completare tutte quelle opere pubbliche per le quali esistono già il relativo finanziamento e la progettazione, quali:
Per la sistemazione della viabilità esistente è necessario procedere per stralci, in relazione alle disponibilità di bilancio ed alle priorità rilevate ed in collaborazione anche con l’ente Provincia di Belluno per i tratti di sua competenza.
L'analisi del nostro territorio porta a considerare come principale prospettiva di sviluppo economico ed occupazionale l'interazione tra turismo, ambiente ed agricoltura. Va considerato, però, che dagli anni '70 tali opportunità non sono state perseguite, con conseguente perdita della cultura dell’accoglienza e soprattutto delle strutture ricettive. Pertanto il corso da seguire, viste anche le forti difficoltà del momento, è quello di sostenere e sviluppare una ricettività extra alberghiera (B&B, affittacamere, casa vacanza, baite), abbinata allo sviluppo di attività agrituristiche (fondamentale il rapporto con le Regole) e l’incentivazione del recupero del territorio a destinazione agricola eco-sostenibile (vigneti, pecora alpagota, mame dell’Alpago, apicoltura, etc.) in un'ottica di filiera corta a km0. Solamente prefiggendosi di rendere queste tre azioni remunerativamente interessanti, si può sperare in un reale e continuativo sviluppo. A questo scopo riteniamo di dover sostenere azioni in tal senso sia attorno ad un tavolo di concertazione, sia nella ricerca di fondi, collegata soprattutto alla nuova programmazione europea.
È quindi nostra intenzione fare delle proposte in linea con le direttive e gli intendimenti comunitari attraverso il Gruppo di Azione Locale, che valorizzino il Comune di Chies d'Alpago in un'ottica partecipativa più ampia attraverso il miglioramento e l'incentivazione di interventi ed iniziative locali.
Concludendo e riassumendo, i nostri propositi sul tema passano per la sensibilizzazione degli operatori economici sui temi del turismo, possibilmente sfruttando le opportunità finanziarie europee e regionali dei progetti di sviluppo (finanziamenti GAL e del Piano di Sviluppo Rurale), soprattutto per contribuire a formare una diversa cultura dell’ospitalità, in sintonia con l’obiettivo strategico mirante all’incremento turistico come opportunità economica e di crescita del nostro territorio e dell’intero Alpago.
A tutela ulteriore del territorio riteniamo utile anche aprire confronti con le associazioni che a vario titolo si interessano dell’ambiente, della fauna e della flora, come le associazioni cacciatori, pescatori, associazioni di tutela dell’ambiente, etc.
Scarica il programma in formato PDF.
Il progetto della Lista Civica “Costruire il domani” nasce da una duplice volontà: quella di portare, anche in queste elezioni, una ventata di novità nell'amministrazione del Comune, dando soprattutto risalto a volti nuovi - anche provenienti da altri territori d’origine - e quindi portatori di esperienze e visioni diverse e desiderosi di dare un contributo a questo Comune, e quella di mantenersi in una linea di continuità con l'amministrazione precedente, che ha il certo merito di aver portato a termine numerosi progetti fondamentali per il nostro Comune.
In particolare per gli anziani ed i bambini
Per rendere più sicura la vita dei cittadini
Per uno sviluppo concreto e sostenibile
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